S O N O R A C O R P O

EMBODIED HAPPINESS

"…Quando il corpo non partecipa integralmente alla vita, questa diventa superficiale, mancando appunto di una dimensione…" J.Liss e M.Stupiggia

Sonoracorpo è un’intuizione avuta molti anni fa. Prima che io
potessi darle un senso. Continuando ad ascoltare sono arrivata ad
Animasonora...e a tanto altro.
In questo blog condivido spunti, esperienze, riflessioni che
provengono da questo ascolto:
l’ascolto della voce del corpo.

Eravamo in bicicletta e stavamo cantando una musica di suoni
spontanei e senza parole.

 

Mia figlia Ginevra, che stava in piedi nel
cassone davanti alla bici , mi ha detto:

 

“Mamma, non sono io che
voglio cantare.

E’ il corpo che me lo dice.”

Aveva circa tre anni.

 


“Succede anche a me...” le ho detto.

 

 

Get in tune with yourself and your child

 

 

(English version below)

 

 

 

“entrare in sintonia con sé stessi per poter entrare in sintonia con il bambino”

 

 

 

Being in contact to oneself to be in contact with our child.

 

 

Ci sono momenti dell’essere genitori in cui siamo stanchi e non abbiamo il tempo e/o l’energia per prenderci cura di noi stessi/e. Non abbiamo tempo per la coppia.
Allora ci sentiamo infelici e frustrate/i. Entriamo in contatto con emozioni che sentiamo scomode, e talora con un forte senso di rabbia. 
I nostri bambini ci spingono sul limite della nostra zona di confort interiore, spingendoci a sanare le nostre ferite più dolorose e nascoste, e se riusciamo nell’impresa il rapporto con loro diviene molto più semplice e , soprattutto, si apre l’opportunità di costruire con loro una modalità di comunicazione aperta ed empatica, che permetterà dinamiche di reciproca collaborazione...con gran beneficio della felicità globale della famiglia !


Lo psicanalista Daniel J. Siegel afferma che per fare questo è necessario aver rielaborato la propria esperienza di figli .
Riporto qui un estratto del libro…


E dopo ? Dopo inizia un viaggio diverso. Si aprono nuove possibilità di relazione. 
Dopo possiamo aprirci a riconoscere i nostri limiti, il nostro disagio, e accoglierlo come un dono e una possibilità di andare oltre.

 

Occorre restare coraggiosi e onesti. Osservare, ascoltare, più che agire. Riflettere, prima di parlare. Avere obiettivi educativi chiari.

 

 

 

 

 

 

"Get in tune with yourself to be able to get in tune with the child"

Being in contact to oneself to be in contact with our child
There are moments of being parents when we are tired and do not have the time and/or energy to take care of ourselves. We don't have time for the couple.
Then we feel unhappy and frustrated. We come into contact with emotions that we feel uncomfortable, and sometimes with a strong sense of anger.
Our children push us to the limit of our inner comfort zone, pushing us to heal our most painful and hidden wounds, and if we succeed in the enterprise, the relationship with them becomes much simpler and, above all, opens the opportunity to build with them an open and empathic way of communication, which will allow dynamics of mutual collaboration ... with the great benefit of the overall happiness of the family!


Psychoanalyst Daniel J. Siegel states that to do this it is necessary to have reworked one's own experience as a child.
Here is an extract from the book ...

And then ? Then a different journey begins. New possibilities for relationships open up.
Then we can open up to recognise our limitations, our discomfort, and welcome it as a gift and a chance to go further.

We must remain courageous and honest. Observe, listen, more than act. Reflect before speaking. Have clear educational goals.

 

 

 

contact us HERE to make a booking